I prussiani sono rapidamente cacciati dalle alture di Sandberg, perdendo tutti i loro cannoni, i superstiti si ritirano su Schwartza. Un battaglione del prinz Clemens, attestato tra i villaggi di Aue e Crosten, tenta di resistere, ma viene caricato e fatto a pezzi dal 21° cacciatori a cavallo.
Il generale Benlanque, che li comandava viene catturato. Attorno alle 14 Lannes decide che č arrivato il momento per lanciare un attacco generale su tutto il fronte per finire i prussiani.
L'88° reggimento serra sotto nel terreno accidentato del Siegenbach per supportare gli attacchi della cavalleria; sotto questi attacchi combinati i prussiani cedono, tagliati fuori da Reille e minacciati dalla cavalleria si dirigono sul fiume Saale tentando di guadarlo, ma molti finiscono annegati. Il principe Luigi vede che la sua ala destra č respinta e il suo centro sta cedendo, quindi decide di tentare il tutto per tutto per frenare l'attacco francese.
Messosi al comando dei cinque squadroni di ussari che gli rimangono si lancia alla carica del 9° e 10° ussari francesi, ma gli ussari prussiani sono sopraffatti nello scontro di cavalleria e aggirati ai fianchi dalla fanteria.
Luigi Ferdinando,inseguito e rimasto praticamente solo, dopo che gli era stato intimato di arrendersi, viene ucciso in combattimento dal maresciallo d'alloggio Guindey del 9° ussari.
Appena capito che l'attacco al centro ha avuto successo, il generale Victor sferra l'ultimo colpo sulla cittā di Saalfeld, catturando altri cannoni e, giunto sulla riva destra della Saale disperde gli ultimi prussiani che ancora resistono. La vittoria francese č completa e decisiva su tutto il fronte.
Le perdite variano a seconda delle diverse fonti e oscillano tra 1500 e 2000 tra morti, feriti e prigionieri e tra i 20 e 30 cannoni per i prussiani. Per i francesi, meno di 500 uomini. Senza dubbio un vero successo per Lannes.