Fatti salienti fino alla mossa 31
I Cacciatori della Vecchia Guardia, ormai attestati nei primi edifici del villaggio, vacillano di fronte alle tante perdite che stanno subendo. Abbandonano gli edifici ma poi vengono di nuovo spinti dentro dal loro generale. Per sostenere il loro sforzo, la brigata a cavallo della Guardia pesante, effettua una conversione alla sinistra dello schieramento dei Cacciatori, con l’intento di attaccare gli jager russi fortemente attestati di fronte agli edifici e protetti da un terreno rotto (foto 17).

Sull’altro versante si assiste alla scomparsa definitiva delle ultime forze prussiane; sono ancora i Lancieri rossi ad affondare su di loro e a mandarli in rotta. Nel tentativo di riformare un fronte su quel versante martoriato, la prima brigata di fanteria russa è chiamata ad allinearsi davanti alla fattoria grande per supportare le artiglierie alleate (foto 18-19).
Ma un’azione a sorpresa della cavalleria leggera francese ( nono e ottavo ussari ) scompagina le file dei russi (foto 20). Il nono ussari, caricandoli travolge sull’impeto anche la batteria a piedi russa e si dirige ormai fuori controllo su quella prussiana!
Nello stesso momento, gli ussari russi di Pavlograd, visti i Cacciatori coscritti francesi in campo aperto senza supporto di cavalleria li caricano e li voltano in rotta infliggendo loro pesanti perdite (foto 21).
Ma vengono a loro volta caricati dai cacciatori della Guardia, riformatisi, e sono costretti ad arretrare di nuovo. Accanto al villaggio, intanto, la cavalleria leggera della Guardia muove verso i cosacchi del Don e li carica costringendoli alla ritirata (foto 22). Alla trentaduesima mossa, i russi cominciano ad abbandonare il campo.