Battaglia di Montmirail - 1814
di Antonino di Bartolo e Franco Saudelli
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Battaglia di Montmirail Monumento commemorativo
L’undici Febbraio 1814, alle ore 11:30, i Francesi sboccano ad Ovest di Montmirail e si scontrano con i battaglioni di Russi di Sacken. Fortunatamente per loro, i Prussiani di Yorck si trovano ancora sulla strada di Chateau-Thierry, ed il congiungimento dei due corpi alleati non si è pertanto ancora realizzato.

I Russi attaccano all’uscita orientale di Viels-Maisons. Napoleone li contiene sulla posizione di Marchais a sud della strada maestra ed invia incontro ai Prussiani a nord-est, nei pressi della fattoria di Plenois, la cavalleria di Nansouty ed un distaccamento della divisione Ricard. A questo punto, malgrado la sua inferiorità numerica, l’Imperatore lancia i fanti di Ney, sostenuti dalla cavalleria della guardia all’assalto del centro e dell’ala sinistra del nemico.
Sacken reagisce sguarnendo il centro per rinforzare la sua ala sinistra in modo di assicurare il congiungimento con Yorck, del quale spera ormai assai prossima l’entrata in linea, e per conseguenza lascia privo di aiuto il suo luogo tenente Stcherbatov, al quale i coscritti di Ricard disputano aspramente il villaggio di Marchais-En Brie.
Il generale Yorck intanto, assai preoccupato dell’andamento che ha preso lo scontro, ha fermato le sue truppe sulla linea Rozoy-Fontanelle a 2.500 metri di distanza dall’epicentro del combattimento e soltanto alle ore 15:30 si arrischia ad inviare la brigata Pirch II in direzione della fattoria dei Greneaux. Minaccia questa ben presto neutralizzata dalla risposta delle riserve, affidata al comando di Mortier e di Michel, completata da un attacco di fianco di fanti di Ricard. Tranquillizzato per quanto riguarda i Prussiani, Napoleone fa girare la posizione di Marchais dal generale Bertrand, posto al comando delle ultime forze di cui egli dispone.
L’indietreggiamento di Stcherbatov produce il crollo dell’ala destra di Sacken, la cui armata ripiega in disordine verso la posizione tenuta dai Prussiani. I due alleati, finalmente riuniti, resistono fino al cader della notte intorno a Fontanelle, e poi con il favore dell’oscurità, si ritirano rapidamente verso Chateau-Thierry, lasciando sul terreno 4.500 uomini fuori combattimento, 6 bandiere e diversi cannoni. I Francesi hanno perduto solo 2.000 uomini e in 15.000 hanno battuto 30.000 coalizzati!
Per la conquista della fattoria di Greneaux si svolse un epico combattimento alla baionetta, tra le truppe Russe e due battaglioni di cacciatori a piedi della Guardia Imperiale, guidati da Ney.

La ricostruzione

La battaglia si è svolta usando soldatini in 28 mm scalando dal army list effettivo il 50% delle truppe, cioè su 8 battaglioni di guardia presenti in campo, ne abbiamo usati 4 in scala 1/33 (un battaglione di guardia era rappresentato da 16 soldatini), su un tavolo di 3,50 X 1,80 m.
Il regolamento che abbiamo usato è “Corpo d’Armata” una nostra creazione, di prossima pubblicazione presso le edizioni Chillemi. Ma ecco più in dettaglio come si è svolta la nostra ricostruzione.
Battaglia di Montmirail ricostruzione con soldatini napoleonici